di Gina Papalia
Ho conosciuto il Pilates nel 1990 mentre ballavo al college. Mi ricordo che la lezione non era male. Mi faceva stare bene e sembrava semplice. Potevo fare tutte le posizioni ed eseguire tutti i movimenti. Cosa c’era di così speciale? Perchè dovevamo farlo per forza? L’insegnante cercò di spiegare il perché “L’obiettivo non è piegarvi in due. Tutta questa flessibilità è fantastica, ma dobbiamo lavorare sul vostro core e sulla forza per sostenere tutta la vostra mobilità”. In quanto giovane ballerina, non mi sembrava importante prendermi cura di me stessa, pensavo di essere invincibile. Non avevo avuto molti infortuni. Cosa c’era di così importante e speciale nel “fare Pilates”?
Nel mio ultimo semestre al college, feci da “cavia” per un apprendista che stava insegnando sui macchinari. Questa volta la mia esperienza con il Pilates fu totalmente diversa. Andai fuori di testa! C’erano così tante cose da imparare e tanti modi per farle: la sfida era reale. Tre mesi dopo iniziai il programma di Certificazione con Romana Kryzanowska. Ero una spugna che assorbiva tutto ciò che il mio cervello e il mio corpo potevano contenere.
Un anno dopo insegnavo di sera e i weekend in uno Studio di Pilates in piena crescita. Ho avuto molti clienti con cui fare esperienza e colleghi che mi aiutavano ad imparare, con cui ci si sosteneva a vicenda. Inoltre ballavo come professionista a tempo pieno al Dance Theatre di Harlem. Mentre ero in tour con la compagnia, ebbi un infortunio all’articolazione sacro-iliaca durante uno spettacolo. Me lo ricordo bene. La mia schiena era bloccata e riuscivo a malapena a camminare o stare diritta. Avevo sempre una borsa del ghiaccio grande come una palla da basket sulla schiena. Per fortuna, alla tappa successiva del nostro tour incontrai un ottimo fisioterapista.
Al mio primo appuntamento vidi un Reformer con la coda dell’occhio, chiesi subito se potevo usarlo e spiegai che avevo la Certificazione. Iniziai con una sessione base, molto modificata, senza flessioni né grandi estensioni. Alla fine del terzo giorno riuscii a fare una sessione completa sul Reformer ed ero di nuovo sul palco a ballare senza alcun dolore o contrattura! Wow, cos’era successo? Questo Pilates funziona davvero! Inutile dirlo, sono rimasta sbalordita dai benefici del metodo Pilates e la magia con cui mi aveva guarita. Il Pilates fa lavorare il corpo nel suo complesso, bilancia la muscolatura e crea un corpo sano e connesso, che lavora in armonia.
Come ballerina professionista mi ha salvato la vita. Ha rafforzato il mio core, ha sistemato i vecchi squilibri che mi hanno causato infortuni e ne ha corretti altri che, se non affrontati, avrebbero creato nuovi problemi. Ha sicuramente protetto il mio corpo ed è stata la colla che mi ha tenuto insieme mentre continuavo a ballare.
Durante la mia carriera di ballerina, ho sempre iniziato la mia giornata con una seduta di Pilates Mat prima della sbarra per riscaldarmi, centrarmi e rimettermi in piedi. Il mio equilibrio era forte e i miei giri ne erano la prova. Oggi, come ex ballerina ed istruttrice di Pilates di 49 anni, sono ancora alla sbarra a fare ciò che amo, proprio perchè pratico il Pilates. Ti assicuro che un po’ di Pilates avrà grandi effetti e ti aiuterà ad essere forte, con un corpo sano, e ad essere una ballerina felice con una lunga carriera!
Continua a ballare!
BIOGRAFIA

Gina Papalia
Insegnante
Gina Papalia è un’insegnante di seconda generazione ed è proprietaria del Grasshopper Pilates NY (dal 2000), vive a NYC con suo marito e due figli adolescenti. Gina si è innamorata del Pilates al college. Dopo la laurea ha iniziato la sua formazione di Pilates nel Gennaio 1995 presso SUNY Purchase, sotto Romana Kryzanowska e Bob Liekens. Ha ballato professionalmente con il Dance Theatre di Harlem e ha completato la sua formazione di Pilates al Drago’s con Romana e al The Pilates Studio con Bob all’età di 20 anni. Avendo lavorato a stretto contatto con Bob Liekens per 23 anni, era entusiasta di essere stata scelta da lui come insegnante per il suo programma, The Pilates Standard (TPS). Gina è entusiasta di condividere il suo amore e la sua dedizione per il metodo Pilates con la prossima generazione di insegnanti, con un programma che è classico, ponderato e logico. Gina come insegnante accoglie ogni cliente individualmente ed incondizionatamente, bilanciando un approccio serio con un atteggiamento divertente e amichevole. Sfida ogni cliente, lavorando con le loro debolezze e squilibri, riconoscendo i loro punti di forza e i risultati. Gina è certificata PMA, insegnante su Pilatesology, si allena due volte a settimana con Cary Regan e Phoebe Higgins e attualmente si sta certificando in Fascia Manipulation. Puoi scoprire cosa sta facendo su Instagram @Grasshopper Pilates o dai un’occhiata a www.grasshopperpilates.com.