Appassionata di Pilates per caso

di Lisa Dudash

Prima di essere una professionista del fitness, ho frequentato regolarmente un corso di Pilates Matwork nella mia zona per dieci anni. Mi piaceva molto il corso, ma non ho mai fatto caso alla connessione mente-corpo. 

Mi piaceva molto il corso per il suo aspetto sociale. Consideravo le amicizie come un ottimo modo per uscire di casa, dato che ero una mamma casalinga. Facendo un salto in avanti di dieci anni, ad un certo punto mi mancava l’energia per continuare a frequentare le lezioni di Pilates, a causa di un problema endocrino non diagnosticato, che ha ridotto drasticamente il mio entusiasmo nel continuare a partecipare. Dal momento che non sono una che si tira indietro e lascia che questioni come questa prendano il sopravvento sulla mia vita, ho iniziato a fare qualche ricerca.

Ho cominciato a capire che insieme ad una corretta alimentazione, il movimento consapevole ha molti benefici, compresa la disintossicazione degli organi. Ho lentamente ricominciato ad essere la persona vitale che ero una volta. Cercando un modo per aiutare altre donne con problemi simili, ho notato un’area di studio che poteva essere una soluzione per molte di noi. Ero come una spugna, che assorbiva rapidamente tutte le informazioni possibili. Ne ho approfittato per diventare Personal Trainer certificata e per poter superare gli esami di Mind-body Specialist. Non potevo immaginare cosa sarebbe accaduto nei due anni successivi della mia nuova carriera!

Ho seguito i protocolli e ho iniziato a fare valutazioni posturali, di flessibilità e mobilità/stabilità sui miei clienti. Analizzando questi risultati con gli obiettivi dei miei clienti in mente, ho notato che molti esercizi di Pilates potevano essere utili. In tal modo, ho creato una lezione di Dynamic Core che era adattabile a qualsiasi livello di forma fisica. Essendo una persona curiosa, ho iniziato a scavare di più nel “PERCHÉ”, oltre al come, il metodo Pilates fosse così valido per le miei clienti. Ho notato che una delle mie clienti, con scoliosi della colonna, stava iniziando a raggiungere maggiore stabilità ed equilibrio. Poi ho notato che un’altra cliente riusciva ad avere maggiore resistenza con minor dolore grazie al Pilates, mentre un’altra cliente aveva aumentato la propria forza in maniera impressionante in un periodo di pochi mesi. Studiando di più il tema dell’esercizio riabilitativo, ho cominciato a vedere che la maggior parte degli esercizi consigliati erano basati sul metodo Pilates. 

Mentre continuavo a lavorare con queste clienti in sessioni private, ho capito che mancava una componente importante nella loro routine – ciò che io avevo tanto apprezzato come studente di Pilates dieci anni prima!

Perciò ho iniziato ad organizzare workshop per far incontrare le miei clienti. Ho reso disponibile la cucina di casa mia per tenere dei piccoli incontri tra donne. Questa è stata un’opportunità pratica per creare piatti perfettamente bilanciati in un workshop che ho chiamato “GLI ADDOMINALI SI CREANO IN CUCINA”. Era l’occasione perfetta non solo per riunire le mie clienti in un ambiente condiviso molto importante, ma comprendeva anche l’aspetto nutrizionale, che aveva funzionato così bene per me quando ho superato il mio problema medico non diagnosticato. 

Il rapporto e le grandi amicizie che ho creato con queste donne speciali sono stati inestimabili per me. Sono curiosa di vedere il brillante futuro che il Pilates ha offerto alle mie clienti. Non ho assolutamente alcun rimpianto nel percorso che mi si è aperto davanti qualche anno fa, perchè col senno del poi quel viaggio mi ha portato in questo luogo, dove posso ricordare con affetto come sono diventata “un’appassionata di Pilates per caso”! 

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